Mostra Mediterranean volcanoes
Il Mediterraneo è terra e mare. Terra e mare di vulcani. I vulcani in superficie sono circa dodici. In Campania il Vesuvio e i Campi Flegrei, nel Lazio i Colli Albani, in Basilicata il Monte Vulture, in Sicilia le Eolie, l’Etna, i Monti Iblei, Pantelleria, Ustica, Linosa. Fotografare i territori di attività antica è fondamentale per l’evoluzione del Mediterraneo occidentale. Quel mare che Fernand Braudel diceva essere «Non un paesaggio ma innumerevoli paesaggi. Non un mare ma una successione di mari. Non una civiltà ma una moltitudine di civiltà ammassate l’una all’altra. Il Mediterraneo è un crocevia antico. Da millenni tutto è confluito verso questo mare, scompigliando e arricchendo la sua storia».
La mostra dà conto di questa ricchezza attraverso una raccolta di fotografie scattate da un noto fotografo reporter e di fotografie premiate scattate da allievi che illustrano gli effetti sul territorio di alcune eruzioni del Mediterraneo. A ideare e curare l’esposizione sono Anna Russolillo e Vittorio Sciosia in collaborazione con Franco Foresta Martin e Sandro de Vita dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia della Sezione di Napoli e di Palermo.